LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franco Bonvini
Per aspera ad Anima

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Giocavo con ogni cosa
coi sassi, sulla riva del lago,
con le tartarughe,
che stavano in un piccolo giardino
dietro una porticina in legno scuro in fondo al cortile,
E con tutti i suoi abitanti,
vermi a palla, pettirossi, millepiedi
nani da giardino e elfi, nascosti sotto le palme.
E sopra le palme le nuvole disegnavano in cielo.


C'era sempre musica intorno.

 

Poi, un giorno, la notte crebbe all' improvviso
il giardino, per la troppa voglia d' avventura si chiuse.

I fiumi si fecero viola

e l' aria irrespirabile.

Non servì a nulla una coperta, o fingere di dormire,
la notte durò molti giorni.


E Lei non si vedeva.

 

C'era la paura,
dello straniero con la tasca nuda,
a cui non so voler male,
di chi sapeva, e guardava, e studiava.
Perfino delle stelle, oltre i vetri.

 

Finchè la stessa musica di allora tornò un giorno

a riprendermi,

senza alcun merito.


Oggi resta solo un pò di penombra
la sera.

Forse è sempre Lei.

 Fiammetta Lucattini - 13/07/2015 11:07:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Interessante.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.